martedì 18 gennaio 2011

A Nicola


….Nemmeno il tempo di conoscerci
e sei volato via lasciando nella mia mente
un’impronta indelebile,
un bacio ,
un sorriso innocente…
entrambi sapevamo che era un saluto d’addio
e hai voluto lasciarmi il ricordo della tua tenerezza!
Oggi il freddo di questo lungo inverno,
si fa sentire ancora più pungente,
i brividi solcano la pelle
ed il cielo piange.
La pioggia scende come un pianto celeste,
come a voler partecipare congiunta
al nostro dolore.
Questa è la vita,
che spesso ci riserva delle belle sorprese,
interrotte improvvisamente da momenti più dolorosi.
Così, quando viviamo intensamente
la gioia di un evento felice,
non immaginiamo che un improvviso temporale,
possa abbattersi bruscamente su di noi,
per portarci via il sereno.
Oggi il freddo di questo lungo inverno,
partecipa commosso al nostro dolore
e il silenzio,
verrà interrotto solo da un tocco di campane
che annuncia la primavera.
Domani fiorirà una nuova Stella nel firmamento,
e noi tutti nelle notti d'agosto
alzando gli occhi al cielo,
la vedremo cadere sulla terra,
per portarci il saluto di un uomo,
che con un brivido,
ci ricorderà
quanto è stato importante per noi!

Nessun commento:

Posta un commento